Aggiudicazione definitiva

Gara #8

Servizi di igiene urbana
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Informazioni appalto

05/12/2019
Aperta
Servizi
€ 7.000.000,00
Antonacci Piero

Categorie merceologiche

905111 - Servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani

Lotti

Aggiudicazione definitiva
1
809842795E
Qualità prezzo
Servizi di igiene urbana
Servizi di igiene urbana comprendenti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con il sistema della raccolta differenziata porta a porta, lo spazzamento delle strade e degli spazi pubblici, la pulizia dalle erbe infestsanti dei marciapiedi e dei vicoli del CS, la pulizia delle caditoie e delle bocche di lupo, la realizzazione e gestione di un Centro di raccolta.
€ 6.787.000,00
€ 0,00
€ 213.000,00
€ 6.661.328,70
373 17/09/2020
Codice Fiscale Denominazione Ruolo
01927480697 Co.Sve.Ga. Srl
Visualizza partecipanti

Seggio di gara

6
13/01/2020
Cognome Nome Ruolo
ANTONACCI PIERO PRESIDENTE
DI SIMONE ENZO MEMBRO
PIERFELICE MAURO MEMBRO

Commissione valutatrice

98
05/03/2020
Cognome Nome Ruolo
Vecchi Francesca Presidente
Gizzarelli Francesca Membro
Macrini Massimo Membro

Scadenze

03/01/2020 13:00
03/01/2020 13:00
10/01/2020 13:00
14/01/2020 11:00

Allegati

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1.28 MB
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12/10/2023 11:41
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12/10/2023 11:41
1.12 MB
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12/10/2023 11:41
218.64 kB
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12/10/2023 11:41
418.55 kB
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12/10/2023 11:41
257.97 kB

Chiarimenti

05/12/2019 15:11
Quesito #1
L’allegato II “Criteri di selezione” del Disciplinare, prevede tra i requisiti il possesso della categoria di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali 10A, relativa alla bonifica di beni contenenti amianto. Tuttavia tale attività non si riscontra tra quelle oggetto di capitolato. Si chiede di chiarire.

Il Disciplinare di gara prevede, all’art. 3.3, “il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o apposito Albo della Cooperazione per le Società Cooperative di cui al punto 3.2.1 deve essere posseduto da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande”. E’ possibile qualificarsi come costituendo raggruppamento, all’interno del quale il requisito della iscrizione alla categoria 10A è posseduto esclusivamente dalla mandante a cui sono assegnate le attività di bonifica di beni contenenti amianto?
 
05/12/2019 18:13
Risposta
Il requisito di iscrizione allacategoria 10A dell’Albo dei Gestori Ambientali è strettamente cvollegato all’onere previsto dall’art. 6.10, comma 6.10.2, del Capitolato Speciale d’Appalto.
In caso di RTI, il requisito deve essere posseduto e comprovato ai sensi dell’art. 47 del Codice
10/12/2019 12:00
Quesito #2
Buongiorno
tra l’importo indicato nel bando / disicplinare di gara inerente il costo della manodopera, e quello indicato nel Capitolato Speciale d’Appalto c’è un incongruenza pertanto alla luce di quanto sopra si chiede quale sia quello corretto.
Inoltre si chiede a codesta spett.le Amministrazione se c’’e’ un elenco mezzi necessari per l’appalto in oggetto, nel CSA è stato indicato solo importo presunto
In attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti
 
10/12/2019 12:29
Risposta
L’importo della mano d’opera indicato nel bando e nel disciplinare e il costo diretto del personale indicato nel Capitolato Speciale d’Appalto, non rappresentano esattamente gli stessi costi.
Ad ogni buon conto, poichè tale costo è comunque soggetto a ribasso d’asta, non si ritiene che il dato sia determinante per la formulazione dell’offerta.
Non c’è un elenco minimo di mezzi che l’Amm.ne ritiene debba essere detenuto dall’Appaltatore.
10/12/2019 15:48
Quesito #3
Per ottemperare alla clausola sociale prevista all’ART. 18 - “OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO - GESTIONE DEL PERSONALE E SICUREZZA - CLAUSOLA SOCIALE” del Capitolato, per rispettare la clausola sociale del cambio appalto, avete indicato 4 dipendenti inquadrati Livello B1 a 38 ore/sett. che non sono in CCNL FISE.

Si chiede quale tipo di contratto è stato a loro applicato e se è possibile applicare contratti differenti nella valutazione dell’offerta per la medesima commessa.

Si chiede inoltre di indicare se i dipendenti riportati in CSA hanno eventuali svantaggi riconosciuti dalla legge.

Cordiali saluti
 
11/12/2019 10:09
Risposta
Il tipo di contratto attualmente applicato ai dipendenti dalla ditta uscente, non rileva ai fini della gara, in considerazione enorme incertezza nell’applicazione della Clausola sociale, di cui si dirà nel seguito. A ogni buon conto sette dipendenti hanno il contratto FISE, cinque dipendenti hanno il contratto COOPERATIVE e un dipendente ha il contratto MULTISERVIZI.

Sul tipo di contratto da applicare, l’allegato III – Requisiti di partecipazione e criteri premianti, al paragrafo 4.4.11 – Norme in materia di lavoro – Gestione del personale – Clausola sociale, offre alcuni contributi, della giurisprudenza amministrativa e dell’ANAC, sull’argomento. La complessità della materia e l’orientamente non sempre univoco della magistratura, non consente, credo a nessuno, di dare risposta compiuta alla richiesta circa il contratto da applicare.

Nella tabella dell’art. 18 del CSA, l’ultima colonna individua i lavoratori soggetti alla Legge n. 68/1999.
12/12/2019 17:17
Quesito #4
Nella vostra risposta n. 3 del 10/12/2019 è stato chiarito come al personale attualmente impiegato (tabella art. 18 CSA) siano applicati tre diversi contratti collettivi.
Alla luce di quanto sopra, condividete l’interpretazione secondo cui l’impresa potrà applicare i diversi contratti collettivi da voi riportati?
 
12/12/2019 17:48
Risposta
Sulla questione non si ritiene di dover esprimere valutazioni per le motivazioni ampiamente argomentate negli atti di gara
13/12/2019 09:02
Quesito #5
In riferimento all’allegato II – Criteri di selezione, si chiede
a. in merito al requisito di cui al punto 1 lettera b, iscrizione nella cat. 10A classe E, se
- è possibile soddisfarlo attraverso il ricorso al subappalto cosiddetto necessario
- è possibile soddisfarlo attraverso il ricorso all’avvalimento
- è possibile soddisfarlo partecipando come raggruppamento e, in caso affermativo, non essendo indicate negli atti di gara le prestazioni principali e secondarie, con quali quote di partecipazione


b. se il requisito di cui al punto 3, penultimo capoverso, possa intendersi soddisfatto attraverso l’esecuzione del servizio di raccolta “porta a porta” e trasporto dei rifiuti solidi urbani in uno o più comuni per complessivi 15.000 abitanti residenti continuativamente nell’ultimo triennio, con uno o più contratti che non comprendono gli smaltimenti, se non per quota parte dei rifiuti.

Cordiali saluti
 
14/12/2019 18:42
Risposta
In merito al punto a.:
il requisito può essere soddisfatto secondo tutte le modalità previste nel Codice dei contratti. Pur essendo assolutamente impossibile stabilire a priori la quantità di rifiuti speciali e/o pericolosi abbandonati sul territorio comunale, atteso che il requisito di iscrizione alla categoria 10A dell’Albo dei Gestori Ambientali è strettamente collegato all’onere previsto dall’art. 6.10, comma 6.10.2, del Capitolato Speciale d’Appalto, come specificato nella risposta al quesito 1, tale prestazione è senza alcun dubbio secondaria e, storicamente, ha inciso dal punto di vista economico per una percentuale ben al di sotto dell’1% dell’ammontare dell’appalto
In merito al punto b.:
l’allegato II – Criteri di selezione, al p.to 3 – Capacità tecniche e professionali, indica chiaramente che non sarà ammessa alla gara l’impresa che non avrà dimostrato di aver espletato servizi che comprendano raccolta, trasporto e smaltimento dei RSU.
17/12/2019 17:13
Quesito #6
Buongiorno,
si chiede cortesemente il seguente chiarimento:
  1. In riferimento alla Vostra risposta di cui al punto a) del 13/12/2019 09:02, considerato che la prestazione è secondaria e con un’incidenza al di sotto dell’1%,  si chiede di confermare che l’iscrizione alle cat.10A non è da dimostrare in capo all’operatore economico partecipante ma unicamente possa essere posseduta dell’impresa che effettivamente eseguirà tale attività in subaffidamento. Pertanto si chiede di rettificare l’Allegato II – Criteri di selezione, punto 1. Requisiti di idoneità professionale lett.b)
In attesa di un vostro cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
 
17/12/2019 18:08
Risposta
Il fatto che l’iscrizione alla cat. 10A non necessiti per lo svolgimento di una prestazione principale, non significa che il concorrente non debba possederla.
Restano confermati i requisiti di idoneità professionale di cui all’allegato II
17/12/2019 12:40
Quesito #7
Spett.le Ente, in allegato alla presente si invia la richiesta chiarimenti.
Ringraziando anticipatamente per la collaborazione si porgono cordiali saluti.
Rieco Spa
17/12/2019 18:56
Risposta
QUESITO 1
Il quesito trova risposta nei paragrafi 4.4.1 e 4.4.2 dell’allegato III, in perfetta sintonia con le previsioni del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP) e del Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 13.02.2014 in G.U. n. 58 dell’11.03.2014 (CAM) che testualemte recita:
4.4.1 Realizzazione / adeguamento normativo dei centri di raccolta
Questo criterio non si applica se i centri di raccolta esistono e sono a norma o se il loro adeguamento non rientra nell'oggetto dell'appalto.
L'appaltatore deve attuare tutti gli interventi necessari ad assicurare che i centri di raccolta previsti nelle località indicate nei documenti di gara, per i quali siano state ottenute le necessarie autorizzazioni, siano realizzati e funzionanti nel rispetto delle norme vigenti[1].
A questo scopo l'appaltatore deve presentare alla stazione appaltante, entro tre mesi dall'aggiudicazione un progetto degli interventi. Il progetto, approvato dalla stazione appaltante, deve essere realizzato ed i centri di raccolta debbono essere funzionanti entro nove mesi dall'aggiudicazione.
4.4.2 Gestione dei centri di raccoIta
Questo criterio non si applica se la gestione dei centri di raccolta non rientra nell'oggetto dell'appalto. L'appaltatore deve:
  • mantenere i centri di raccolta aperti al pubblico in orari che tengano conto del numero e della tipologia degli utenti potenziali; tali orari comunque non dovranno essere inferiori a 12 ore a settimana e dovranno comprendere almeno il sabato o la domenica,
  • accettare nel centro di raccolta tutti i rifiuti di cui al DM 8 Aprile 2008 e s. m. i. o, se autorizzato con procedure ordinarie, tutti quelli previsti dall'autorizzazione,
  • predisporre i centri di raccolta in modo tale che i rifiuti siano raccolti per flussi omogenei, così da poter essere trasportati separatamente agli impianti di trattamento, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero,
  • mettere a disposizione degli utenti, presso i centri di raccolta, le informazioni e le istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti (ad es. attraverso video e altri strumenti informatici, cartellonistica o materiale cartaceo) ed inoltre contenitori per rifiuti, sacchetti e compostiere.
QUESITO 2
L’art. 6.1 testualmente recita [Quanto al punto E), quando le quantità di sfalci e potature non sono compatibili con le dimensioni dei mastelli, il servizio dovrà prevedere appositi ritiri, a domicilio, con la seguente frequenza:
- mensile nei mesi da novembre ad aprile;
- due volte al mese nei mesi da maggio a ottobre.] perfettamente coerente con le tabelle riassuntive.
L’art. 6.6 testualmente recita [La raccolta di tale tipo di rifiuto sarà effettuata con cadenza di due volte la settimana, in aggiunta al servizio di raccolta di altro tipo di rifiuto compatibile, utilizzando appositi mastelli di capacità e caratteristiche idonee o altro tipo di contenitore, come specificato nel successivo art.11, posizionato all’esterno nelle ore precedenti il ritiro, dotati di chiusura con sistema di antirandagismo sul manico e bio-filtro per l'igienizzazione del contenuto e l'abbattimento degli odori.] perfettamente coerente con le tabelle riassuntive.
L’art. 6.15 recita testualmente [Nel periodo di vigenza del servizio, l’impresa aggiudicataria dovrà fornire ed installare n. 100 cestini gettacarte, comprensivi del kit per lo smaltimento delle cicche di sigaretta, nei luoghi che saranno indicati dal’E.A., di cui n. 30 appropriati al contesto del Centro Storico.] quindi non coerente con la tabella di pag. 16. Prevale la previsione dell’art. 6.15.
L’art. 6.16 recita testualmente [Le deiezioni canine dovranno essere raccolte mediante n. 15 contenitori forniti e posizionati dalla D.A. nei parchi e viali pubblici e su vie o spazi pubblici, previa accordo con l’Amministrazione comunale.] quindi non coerente con la tabella di pag. 16. Prevale la previsione dell’art. 6.16.
QUESITO 3
Il costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati codici 200301 e 200303 è stato indicato nel capitolo 4.1 del Capitolato
QUESITO 4
Le 1.528 utenze della zona non servita dovranno beneficiare dei servizi indicati nelle tabelle domestiche case sparse (artt. 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.18 del CSA), tutte le utenze (att. 6.1, 6.6, 6.7 e 6.8 del CSA) e attività commerciali con produzione di organico – agriturismi (artt. 6.1, 6.2, 6.3, 6.4 e 6.5 del CSA)
QUESITO 5
L’oganizzazione della raccolta è onere dell’appaltatore. Resta che essa dovrà terminare entro le ore 09:00 antimeridiane. Nel costo del personale sono compresi tutti gli oneri chiesti nel CSA
QUESITO 6
Le utenze non sono dotate di attrezzature di proprietà. Qualora il gestore uscente dovesse richiedere tali attrezzature, quello subentrante le dovrà fornire nuovamente. Ad ogni modo ciascun utente dovrà avere la dotazione prevista nell’art. 11 del CSA
QUESITO 7
Come detto in risposta al quesito 6 ciascun utente dovrà avere la dotazione prevista nell’art. 11 del CSA. La quantità dei sacchetti è quella necessaria secondo il calendario di raccolta.
QUESITO 8
La quantità delle buste è quella necessaria secondo il calendario di raccolta.
 
17/12/2019 18:19
Quesito #8
In riferimento ai requisiti di idoneità professionale di cui al punto 1) lettera b) dell’Allegato II, si chiede se è possibile la partecipazione dell’operatore economico in forma singola, ricorrendo ad un subappalto necessario, nel caso in cui:
  • l’operatore economico è in possesso dell’iscrizione all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali per la categoria 1 (classe E o superiore), la categoria 4 (classe F o superiore) e la categoria 5 (classe F o superiore);
  • intende subappaltare ad una ditta terza le attività previste dall’iscrizione all’Albo nazionale gestori Ambientali in categoria 10A (classe E) poiché solo il subappaltatore ha tale iscrizione, indicando esattamente la prestazione da subappaltare;

oppure in alternativa si richiede se per soddisfare il requisito di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in categoria 10A (classe E) è necessario costituire un RTI di tipo verticale.
 
17/12/2019 18:59
Risposta
Come già detto in risposta al quesito n. 5 il requisito può essere soddisfatto secondo tutte le modalità previste nel Codice dei contratti. Naturalmente il requisito deve essere posseduto prima della partecipazione alla gara
19/12/2019 18:33
Quesito #9
Relativamente al requisito di capacità tecnica di cui al punto 3) dell’Allegato II, in particolare “aver espletato continuativamente nell’ultimo triennio  antecedente alla data di pubblicazione del Bando di gara, 2016-2017-2018, un servizio simile a quello oggetto del presente affidamento, ossia di raccolta, trasporto e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani con il sistema “porta a porta”, su uno o più comuni, per un numero di abitanti non inferiore a 15.000 (quindicimila)”, siamo a precisare che ad oggi nessuna tipologia di rifiuto viene conferita a smaltimento come avveniva in passato dove i rifiuti venivano conferiti a smaltimento D1 (discarica).
Attualmente tutte le tipologie di rifiuto vengono conferite ad impianti di recupero (es. organico – conferimento a recupero R3; indifferenziato – conferimento a recupero R3 presso impianto tecnologico TMB Chieti; spazzamento strade – conferimento a recupero R3 presso impianto TMB Chieti; carta – conferimento a recupero R13; plastica – conferimento a recupero R13;vetro-conferimento a recupero R13).
Pertanto non si capisce la vostra dizione di “smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani”, in quanto ad oggi tutti i rifiuti sono conferiti a recupero.
Vogliate specificare che cosa debba intendersi per smaltimento, considerato che al contrario tutti i rifiuti compreso il secco residuo vanno a recupero.
 
23/12/2019 09:30
Risposta
Smaltimento nel senso letterale di “allontanamento”. Naturalmente nelle forme consentite dalla legge.
20/12/2019 10:06
Quesito #10
Si chiede di chiarire quanto segue:

Con riferimento al Disciplinare di gara:
  1. Se vi sono dei limiti dimensionali in termini di Mb per i documenti facenti parte dell’offerta tecnica
Con riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto (Allegato I):
  1. Si chiede di esplicitare la metodologia di calcolo della percentuale dei rifiuti raccolti in modo differenziato di cui all’art. 2 lett. d (es. D.M.A. 26/05/2016 o altra legge regionale).
  2. Poiché (art. 2) “l’appalto prevede di porre a carico dell’appaltatore, in toto, il costo dei conferimenti alla discarica, ad impianto di smaltimento finale e ad impianto di trattamento prima dello smaltimento finale”, si chiede l’elenco completo degli impianti e piattaforme di selezione considerati nel piano economico del progetto a base d’asta (pag. 4) per il conferimento dei rifiuti differenziati e indifferenziati raccolti con modalità pap, rifiuti ingombranti e beni durevoli, RAEE, T/F/C, carogne e carcasse animali, rifiuti da estumulazioni, abiti usati, oli vegetali esausti, rifiuti da spazzamento stradale, organi di suini prelevati dalla ASL, scarti della macellazione dei suini, sfalci e potature, nonché le relative tariffe di conferimento/trattamento (eccezion fatta per la tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, già indicata all’art. 4.1)
  3. Nell’art. 4.1 si legge che i costi utilizzati per la redazione del piano economico a base d’asta comprendono, tra l’altro, quelli del personale con riferimento alle tabelle FISE-ASSOAMBIENTE. Si chiede conferma di questo, atteso che nelle risposte al quesito n. 3 del 10/12 codesta Stazione Appaltante ha esplicitato, per il personale attualmente in servizio, che “sette dipendenti hanno il contratto FISE, cinque dipendenti hanno il contratto COOPERATIVE e un dipendente ha il contratto MULTISERVIZI”.
  4. Si chiede l’ammontare dell’aliquota percentuale considerata per le scorte delle attrezzature di cui all’art. 4.1
  5. Nell’art. 4.3, tabella A lett. b), si legge che l’appalto comprende, tra gli altri, anche il servizio di gestione del Centro di Raccolta; nell’art. 13 si legge inoltre: “Il Comune di Penne è proprietario di un’area di superficie pari a mq. 7.544 in località Collatuccio, già adibita a ricovero mezzi per il servizio di igiene urbana in corso, che verrà messa a disposizione della D.A. per il canone di €/anno 1.500,00 per le esigenze della stessa e/o per la realizzazione di un Centro di Raccolta”. Si chiede pertanto di chiarire se nell’appalto è compreso, oltre alla Gestione del CCR, anche la sua realizzazione e, in caso affermativo, a chi spettano gli oneri conseguenti di progettazione, di ottenimento pareri e autorizzazioni e di allestimento (fornitura attrezzature). Si chiede inoltre di conoscere maggiori dettagli (catastali e urbanistici) di detta proprietà comunale.
  6. I dati generali riportati nell’art. 6 riportano un numero di compostiere pari a 940 (valore fisso dal 2016). Si chiede se tali compostiere coprano l’intero territorio delle case sparse, vale a dire se la somma delle UD da servire nell’area denominata “case sparse” sia pari a 940.
  7. Si chiede di specificare il significato di “utenze in zona servita” e “utenze in zona non servita” indicate nella tabella di cui al punto precedente, in quanto la loro somma non corrisponde alla somma delle utenze domestiche e non domestiche (4.889+689=5.578; 5.203+1.528=6.731). Al riguardo, si chiede di conoscere il dettaglio numerico di utenze (domestiche e non) presenti nel Centro Storico, nel Centro Urbano e nelle varie contrade e case sparse, anche mediante produzione di tabulati TARI (possibilmente in formato excel), soggette a servizio (utenze in zona servita, suddivise per località, agglomerati, contrade, ecc.)
  8. La frequenza di raccolta dei rifiuti organici sarà bisettimanale da metà settembre ad aprile, secondo quanto indicato all’art. 6.1. Tuttavia si segnala che nella tabella riepilogativa dei servizi riportata a pag. 15 si legge che la frequenza sarà “2 volte la sett. Dal 15/09 al 31/05). Si chiede di chiarire il dato progettuale corretto
  9. Si chiede il numero di interventi massimi da considerare per il servizio di cui all’art. 6.10 ed i relativi volumi/quantitativi massimi. Si coglie l’occasione per chiedere, se disponibili, i dati storici di tale servizio (frequenze, volumi, quantità)
  10. Nell’art. 6.12 non è indicata la frequenza di raccolta dei rifiuti indifferenziati (secco residuo) e dei rifiuti secchi riciclabili. Pertanto, è corretto intendere che le frequenze siano pari a quelle previste per le UND?
  11. Si chiede il numero e l’ubicazione delle isole ecologiche installate nel Centro Storico e nella Zona Urbana di cui all’art. 6.17, il numero dei contenitori presenti in ognuna e il relativo volume.
  12. Si chiedono maggiori informazioni sulla produzione storica dei rifiuti di cui all’art. 6.18 (numero di utenze interessate, volumi/quantitativi)
  13. Si chiede di chiarire se l’Appaltatore dovrà ritirare e smaltire, qualora il gestore uscente non lo faccia, le attrezzature ora in dotazione alle utenze, prima di provvedere alla distribuzione delle nuove forniture (set per la raccolta di cui all’art. 11). In caso affermativo, si chiede di conoscere in che misura e in quale voce di costo è stato considerato tale servizio.
  14. Si chiede di chiarire inoltre se i contenitori destinati alle utenze condominiali possano essere utilizzati da più utenze, atteso che nell’art. 11 si legge inizialmente che “Non sarà possibile dotare i condomini, ancorché legalmente costituiti e/o gli agglomerati di abitazioni, di contenitori di maggiori dimensioni dove possono conferire più utenti”, ma a pag. 18 si legge “I contenitori destinati a condomini qualora posti in aree accessibili al pubblico debbono essere dotati di sistema di accesso personalizzato riservato all’utenza di riferimento (ad es. tessera magnetica, chiave, ecc.)”
  15. Relativamente alle forniture previste per le utenze non domestiche (art. 11), riteniamo indispensabile conoscere la suddivisione delle UND secondo le categorie di cui alla tab. 4 del D.P.R. 158/99 attualmente insediate sull’intero territorio comunale.


Con riferimento ai Requisiti di partecipazione e criteri premianti (Allegato III):
  1. si chiede conferma che gli automezzi per la raccolta e trasporto dei rifiuti (art. 4.5.1) nonché quelli impiegati per i servizi di spazzamento e igiene urbana non debbono essere necessariamente nuovi
  2. art. 4.5.3, art. 4.5.5, art. 4.5.6, art. 4.6.7 (leggasi 4.5.7), art. 4.6.8 (leggasi 4.5.8): si chiede conferma che siano escluse, nel computo delle pagine, frontespizi, sommari, eventuali schede tecniche esplicative per fornire maggiori dettagli delle proposte fatte, rappresentazioni cartografiche
  3. art. 4.7: si chiede se sia discrezionale per l’operatore economico la scala di rappresentazione, il numero di tavole grafiche e la relativa impaginazione (dimensione del foglio es. A0, A1, A2, A3, A4) da produrre nell’ambito del criterio 4.5.8, quindi si chiede conferma che non c’è un limite di tali elaborati né di numero né di dimensioni.

Si chiede conferma che gli orizzonti temporali di cui ai punti d.1) e d.2) dell'art. 2 del CSA siano da intendersi rispettivamente "entro il primo anno di vigenza dell'appalto" ed "entro il secondo anno di vigenza dell'appalto", in analogia a quanto riportato al successivo punto d.3)

Cordiali saluti 
23/12/2019 10:34
Risposta
DG
1. no
CSA
1. D.G.R. 478/2008
2. il piano economico del progetto è stato redatto sulla base dei costi reali
3. il costo stimato del personale non è quello effettivamente sopportato dall’azienda
4. vedi risposta 2
5. risposta già stata fornita nel p.to 1 del quesito n. 7
6. no
7. risposta già fornita nel p.to 4 del quesito 7 – il dettaglio numerico delle utenze divise per zone non fa parte dei documenti di gara
8. 15/09 – 31/05
9. non è possibile indicare la frequenza essendo servizi non programmabili. I dati storici sono disponibili solo per l’aminato già indicati nella risposta al p.to a del quesito 5
10. corretto
11. 4 isole di cui si può prendere visione nel sopralluogo obbligatorio
12. circa 5 q.li
13. non è necessario
14. i contenitori condomiali non possono essere utilizzati, ammenocchè non siano del tipo ad accesso personalizzato (pag. 18), a scelta congiunta della DA e degli utenti
15. le UND sono indicate nella tabella di pag. 6
RP
1. conferma: gli automezzi devono essere in regola con le leggi e d efficienti
2. conferma: le pagine rappresentano il progetto cioè lo scritto
3. scala di rappresentazione discrezionale – conferma: non c’è limite di elaborati grafici
20/12/2019 16:14
Quesito #11
In riferimento al CSA, al fine di un efficace dimensionamento dei servizi si chiede:
- di fornire l’elenco delle utenze domestiche e non domestiche per strada, con particolare riferimento alle utenze delle case sparse
- di fornire il numero delle utenze non domestiche distinte in relazione alla categoiria di appartenenza ai sensi del DPR 158/99 e s.m.i.
- di fornire una planimetria in formato DWG dell’area comunale indicata nell’art. 13 del CSA.

Per quanto riguarda la fornitura del set della raccolta di cui all’art. 11 del CSA per le utenze domestiche, per le frazioni di rifiuto multimateriale leggero, carta e cartone, vetro, è prevista la discrezionalità da parte delle utenze di scegliere tra il mastello o le buste. Tale discrezione, che si manifesterebbe in fase operativa, rende impossibile in tale fase, effettuare una stima corretta delle attrezzature da fornire, con evidenti ripercussioni sia sul dimensionamento dei servizi che, sotto il profilo economico, sugli investimenti da effettuare.
Si chiedono chiarimenti in merito oppure, se noto alla S.A., un criterio di quantificazione dell’uno o dell’altro tipo di attrezzature da fornire secondo le modalità attualmente in uso.

Cordiali saluti 
23/12/2019 11:00
Risposta
CSA
1. dato non disponibile
2. dato non disponibile
3. l’area può essere visionata in occasione del sopralluogo obbligatorio
4. non vi sono dati di preferenza degli utenti
Saluti
20/12/2019 19:04
Quesito #12
In riferimento al punto 3.1 requisiti generali – Assenza dei motivi di esclusione del disciplinare di gara ed in particolare “Sono esclusi dalla gara gli oepratori economici che non dimostrano, mediante la documentazione esplicitata nella parte denominata “verifiche”, di rispettare i Crtieri di base contenuti nei CAM-rifiuti urbani-approvati con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 13 febbraio 2014 in G.U.R.I. n. 58 dell’11 marzo 2014, descritti nei paragrafi dal 4.2 al 4.4 e nei relativi sottoparagrafi dell’allegato III-requisiti di partecipazione e criteri premianti” si chiede se la documentazione a comprova di tali requisiti debba essere inserita nella busta telematica A – Busta amministrativa e/o nella busta B – Offerta tecnica.
 
23/12/2019 11:03
Risposta
La documentazione a comprova dei criteri di base deve essere introdotta nella busta A mentre quelli a comprova dei criteri di aggiudicazione nella busta B
23/12/2019 14:11
Quesito #13
In riferimento al chiarimento del 5/12/2019, poiché la risposta si riferisce all’art. 47 del Codice Appalti riguardante il possesso dei “Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare”,
e non dei Raggruppamenti Temporanei, che invece sono specificati nell’art. 48 del Codice Appalti,
si chiede se il possesso del requisito riferito all’iscrizione della categoria 10A dell’Albo Gestori Ambientali, possa essere posseduto dalla sola società che eseguirà effettivamente tale servizio, anche in caso essa sia la mandataria di un Costituendo RTI.
 
24/12/2019 10:12
Risposta
L’art. citato nel chiarimento del 5/12/2019 è errato. Il riferimento giusto è l’art. 48 del Codice
24/12/2019 11:00
Quesito #14
In riferimento alla prova della capacità economica e finanziaria, così come previsto al punto 2) dell’allegato II al disciplinare di gara, con la presente siamo a richiedere se è sufficiente presentare una comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali oppure è necessario presentare (oltre alla comprovata copertura assicurativa) anche (n.2) idonee dichiarazioni bancarie.

 
27/12/2019 10:45
Risposta
E’ necesario presentare anche due idonee dichiarazioni bancarie
30/12/2019 10:28
Quesito #15
In riferimento al quesito n.12 del 20/12/2019 già formulato, con la presente siamo a richiedere se la comprova dei CRITERI BASE ed in particolare per i seguenti punti che prevedono l’inserimento di schede tecniche e/o relazione e/o progetto ( e non dichiarazioni):
  • 4.3.1 Contenitori per i rifiuti (la cui verifica prevede l’inserimento delle schede tecniche dei contenitori);
  • 4.3.2 Automezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti (la cui verifica prevede l’inserimento delle carte di circolazione e delle schede tecniche del costruttore dei mezzi);
  • 4.3.3 Proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire e di miglioramento dei fattori ambientali (la cui verifica prevede la presentazione di relazione tecnico metodologica);
  • 4.4.11 Norme in materia di lavoro – Gestione del personale – Clausola sociale (la cui verifica prevede un progetto di assorbimento);

deve essere fatta mediante l’inserimento nella busta telematica A – Busta amministrativa e/o nella busta B – Offerta tecnica.
 
30/12/2019 17:56
Risposta
I criteri di cui ai punti 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3 e 4.4.11 dei Requisiti di partecipazione e criteri premianti non danno luogo ad assegnazione di punteggio e quindi la documentazione richiesta non è oggetto di valutazione da parte della Commissione di gara. La comprova di detti criteri deve quindi essere inserita nella busta A
31/12/2019 11:56
Quesito #16
Si chiede di chiarire quanto segue:
1) Con riferimento al requisito di capacità professionale di aver espletato continuativamente nel triennio 2016/2017/2018 un servizio simile a quello oggetto di gara ossia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani con il sistema di “porta a porta”, su uno o più Comuni, per un numero di abitanti non inferiore a 15.000; si chiede se sia corretta l’interpretazione che per la soddisfazione del requisito il concorrente debba dimostrare di aver eseguito in ogni giorno del triennio 2016/2017/2018 almeno un servizio di raccolta, trasporto e smaltimento per almeno 15.000 abitanti residenti.

2) se il numero dei cestini da fornire ed installare sia quello indicato nell’art. 6.15 del csa oppure quello nella tabella riepilogativa a pag. 16 del csa.
31/12/2019 14:07
Risposta
1) Continuativamente significa che non vi sia stata soluzione di continuità
2) L’art. 6.15 recita testualmente [Nel periodo di vigenza del servizio, l’impresa aggiudicataria dovrà fornire ed installare n. 100 cestini gettacarte, comprensivi del kit per lo smaltimento delle cicche di sigaretta, nei luoghi che saranno indicati dal’E.A., di cui n. 30 appropriati al contesto del Centro Storico.] quindi non coerente con la tabella di pag. 16. Prevale la previsione dell’art. 6.15.
03/01/2020 10:51
Quesito #17
Il disciplinare, al punto 4.5.4, prevede quale criterio premiante per le aziende partecipanti, il possesso del rating della legalità.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, all'interno del proprio Regolamento, chiarisce espressamente che la domanda per l'attribuzione del Rating è completa se debitamente compilata in tutte le sue Sezioni e, nei successivi 15 giorni dall'invio della stessa, non sia pervenuta all'azienda richiesta di ulteriori informazioni.
Atteso che, per l'attribuzione del Rating di legalità, è necessario che l'impresa richiedente abbia soddisfatto i seguenti criteri:
  • sede operativa in Italia;
  • fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
  • iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
e che l’azienda risulta essere in possesso di tutti i requisiti di cui innanzi, nonchè delle certificazioni rilasciate da Enti accreditati quali la SA 8000 e la OHSAS 18001 per l'adozione al proprio interno dei relativi protocolli, in ottemperanza all'art. 5-ter del DL n. 1/2012, come modificato dal DL n. 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012, relativamente al fine ultimo di "promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali", si chiede se per l'attribuzione dei criteri premiali da parte della stazione appaltante, sia sufficiente aver fatto domanda completa per l'attribuzione del rating di legalità alla AGCM senza aver ricevuto nei 15 gg successivi alcuna richiesta di chiarimento, dato che il disciplinare non richiede alcun punteggio attribuito con il rating ma il semplice possesso dello stesso.
Salutiamo cordialmente.
 
 
 
03/01/2020 13:29
Risposta
L'attribuzione dei punteggi è compito della commissione di gara non ancora nominata. È pertanto impossibile dare risposta al quesito 
03/01/2020 12:07
Quesito #18
QUESITO:

1) con riferimento al requisito di capacità professionale “di aver espletato continuativamente nel triennio 2016/2017/2018 un servizio simile a quello oggetto di gara ossia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani con il sistema di “porta a porta”, su uno o più Comuni, per un numero di abitanti non inferiore a 15.000”  si chiede quanto in appresso:
- è necessario aver gestito obbligatoriamente singoli Comuni da 15.000 abitanti o, come presumibile, è possibile soddisfare il requisito se il partecipante ha gestito più Comuni il cui numero di abitanti è superiore ai 15.000 abitanti?

Cordialmente
 
03/01/2020 13:35
Risposta
Il requisito dei 15.000 abitanti può essere dato anche dalla somma degli abitanti di più comuni.
03/01/2020 12:06
Quesito #19
1) con riferimento al requisito di capacità professionale “di aver espletato continuativamente nel triennio 2016/2017/2018 un servizio simile a quello oggetto di gara ossia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani con il sistema di “porta a porta”, su uno o più Comuni, per un numero di abitanti non inferiore a 15.000”  si chiede quanto in appresso:
- è necessario aver gestito obbligatoriamente singoli Comuni da 15.000 abitanti o, come presumibile, è possibile soddisfare il requisito se il partecipante ha gestito più Comuni il cui numero di abitanti è superiore ai 15.000 abitanti?

Cordialmente.
 
03/01/2020 13:35
Risposta
Il requisito dei 15.000 abitanti può essere dato anche dalla somma degli abitanti di più comuni.
02/01/2020 17:18
Quesito #20
In riferimento capitolato, in particolare nel primo periodo di pag. 24 si dice:

“La fidejussione dovrà essere valida fino a tre mesi successivi alla scadenza dell’appalto e dovrà
espressamente contenere la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale e che le somme garantite sono esigibili a semplice e non documentata richiesta da parte
dell’appaltante senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere e con specifica
esclusione del beneficio di decadenza di cui all’articolo 1957 del Codice Civile.”

La previsione di non poter opporre eccezioni di alcun tipo e l’eccezione esplicita al 1957 del CC configurano un “Contratto autonomo di garanzia” che è ben altra cosa rispetto a una fideiussione assicurativa e che va molto oltre quanto richiede la legge in materia di garanzie per appalti pubblici, ossia il cosiddetto “Schema tipo".
Si chiede, quindi, se codesto spettabile Ente, conferma quanto indicato nel CSA e sopra riportato o se invece ritiene sufficiente una fideiussione emessa secondo lo Schema tipo stabilito dalla legge.
Cordiali saluti
 
03/01/2020 14:26
Risposta
L’art. 103, 4° comma, 2° periodo del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti) recita testualmente: La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La previsione del CSA è quindi perfettamente coerente con quanto stabilito dalla Legge

Comune di Penne

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